Storia dell'Operazione Mato Grosso

Padre Hugo alla Papelera
Coltivazione di erba medica a Tangay

L’idea iniziale dell’Operazione Mato Grosso nasce nell'ottobre del 1964, quando Padre Ugo de Censi (che diventerà la guida dell'OMG) incontra Padre Pedro Melesi che, dopo dieci anni di missione in Brasile, gli parla della situazione della sua gente e delle difficoltà che incontra nel suo lavoro in Mato Grosso (regione interna del Brasile al confine con la Bolivia).

Padre Ugo gli promette di aiutarlo ed ai campi scuola estivi della Val Formazza viene lanciata l'idea di una spedizione giovanile missionaria. Nel 1967 ci fu la prima spedizione ed i ragazzi costruirono un centro giovanile a Poxoreo in Brasile. Prese così l’avvio l’Operazione Mato Grosso.

Dalla prima spedizione giovanile in Brasile, iniziata quasi come un’avventura, si delineò poco a poco un movimento, la cui natura è andata chiarendosi negli anni attraverso svolte successive ed una progressiva maturazione legata alla vita delle persone.

Oggi l’OMG è un movimento a livello nazionale rivolto soprattutto ai giovani, ai quali propone di lavorare gratuitamente per i più poveri seguendo il motto: "Basta con le chiacchiere, veniamo ai fatti"

Attraverso questo impegno, i volontari iniziano un cammino educativo che li porta a scoprire ed acquisire alcuni valori fondamentali per la loro vita: la fatica, il lavoro gratuito, l'impegno sociale, la coerenza tra le parole e la vita, il lavoro di gruppo, il rispetto e la collaborazione con gli altri, la sensibilità e l'attenzione ai problemi dei più poveri, lo sforzo per imparare a voler bene.

In Italia esistono oggi numerosi gruppi di ragazzi che si riuniscono e lavorano per raccogliere fondi a favore delle spedizioni latino-americane, dove operano in più di 80 missioni circa 300 volontari, coadiuvati dai ragazzi dei gruppi italiani, che prestano il loro servizio per 4 mesi. L’attività delle missioni è diretta al sostegno dei poveri nelle zone particolarmente depresse e isolate di Brasile, Bolivia, Perù ed Ecuador, ed in alcune realtà di periferie urbane degradate.

Si realizzano interventi in campo educativo (scuole agricole, scuole professionali per l'intaglio del legno/per il tessile, scuole per infermiere… ed oggi anche una cartiera), religioso (chiese, oratori, seminari), sanitario (ospedali, ambulatori, infermerie...), sociale (creazione di cooperative, costruzione di case, ponti, strade...).

I ragazzi meritevoli, scelti tra le famiglie più bisognose, ricevono gratuitamente istruzione, formazione professionale, vitto e alloggio.
La Missione di Lima col lavoro dei falegnami delle missioni
Vetrata della cattedrale di Chimbote prodotta dalla scuola vetraria dell'Operazione Mato Grosso

Chiudi

Questo sito sta utilizzando cookie a fini statistici. Proseguire nell'uso del sito implica l'accettazione dei cookie. Maggiori informazioni